mercoledì 31 ottobre 2012

La risposta dell'assessora Kasslatter Mur

Dopo la lettera dell'assessore Tommasini è arrivata anche la lettera di risposta alla nostra protesta dell'assessora Kasslatter Mur che riportiamo di seguito:
Gentile Sig.ra,

in passato ci sono sempre state modifiche o adattamenti dei periodi di vacanze scolastiche.
L'anticipo dell'apertura dell'anno scolastico a settembre è stato introdotto in forma obbligatoria proprio in seguito a una chiara richiesta in questo senso da parte di molte famiglie e organizzazioni.

Dal punto di vista didattico l'interruzione
ripetuta dell'anno scolastico per periodi di vacanza brevi (Ognissanti, Carnevale, Pasqua) e periodi più lunghi (Natale) è sicuramente ragionevole. Questa scansione dei ritmi di apprendimento permette alle alunne e agli alunni di riposare a scadenze regolari di circa due mesi di studio intensivo. Anche nel calendario precedente erano sempre previsti alcuni giorni di vacanza nel periodo di Ognissanti. Il nuovo calendario prevede soltanto tre ulteriori giorni scolastici di vacanza.

Dal punto di vista didattico le vacanze estive sono ancora troppo lunghe. Per favorire i ritmi di apprendimento dei/delle bambini/e e delle/dei giovani sarebbe auspicabile ridurne ulteriormente la durata. Una simile distribuzione dell'orario scolastico è comune a tutti i sistemi educativi europei più efficaci.

Distinti saluti

Dott.ssa Sabina Kasslatter Mur
Assessora all'istruzione e alla cultura tedesca


All'assessora vorremmo chiedere a quali richieste di quali famiglie si riferisca, considerato che il Consiglio Scolastico Provinciale, quanto di più rappresentativo delle famiglie utenti della scuola ci sia oggi a livello locale, fosse contrario alla norma da Lei proposta. Quello che a noi risulta invece è che il parere di questo organo di rappresentanza, figlio dell'autonomia scolastica sancita dalla nostra Costituzione, non sia stato per nulla ascoltato e ci risulta pure che  il  pronunciamento di questo Organo Collegiale fosse sostenuto da schiaccianti maggioranze contro il Suo provvedimento normativo.

Quanto Lei poi enuncia in merito alla didassi, lascia percepire uno studio approfondito della cosa. E' lecito chiederLe di rendere noti gli esiti di questi studi che riguardano tutto il Mondo Scuola?
Nella speranza che questi nostri quesiti non restino inascoltati, porgiamo
Distinti saluti

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